Le sagre gastronomiche
A luglio e agosto le colline
finalesi sono animate dalle sagre gastronomiche
organizzate dalle varie "pro-loco" con notevole
impegno di persone (viene mobilitato l'intero
paese) e di fatica: il ricavato, al netto
delle spese per gli approvvigionamenti, viene
poi destinato al finanziamento di iniziative dei
paesi che organizzano le serate. I piatti forti
sono costituiti da polenta (con sughi di carne o
di funghi), ravioli, pasta al pesto, coniglio
alla ligure, porchetta, "figassin" e frittelle
con la verdura, mentre l'ambiente viene spesso
"riscaldato" da orchestrine e piste da ballo
improvvisate. I punti d'incontro vengono
pubblicizzati da depliants riassuntivi e
manifesti affissi con congruo anticipo. I
turisti accorrono in buon numero nonostante lo
code alle casse ed agli stand che distribuiscone
le varie specialità. I prezzi, se rapportati a
quelli del giorno d'oggi, sono decisamente
competitivi e l'ambiente è fresco, festaiolo ed
accogliente.
Quelle che mi appresto a
descrivere sono le più significative anche se
tutte sarebbero meritevoli di una visita.
Purtroppo ho scattato le
fotografie a novembre, mese in cui la natura è
piuttosto spoglia: mi riprometto di sostituirle
all'inizio della prossima estate per
rappresentare la bellezza dei luoghi in cui si
svolgono le sagre.
La Sagra di Carbuta - si
raggiunge da Calice Ligure tramite la strada per
la frazione di Carbuta ed è la più scenografica
rassegna del Finalese: viene tenuta in un bosco
di castagni ed è la più frequentata da locali e
turisti. I piatti forti sono polenta, coniglio
alla ligure, carni alla brace, figassin e
frittelle; alle 22 inizia a suonare l'orchestra
e prendono avvio le danze; parcheggio lungo la
strada carrozzabile (piuttosto intasata)
La Sagra di Feglino (o del vino
"lumassina") - si svolge nella piazza
principale di Feglino, località che si raggiunge
dalla strada a destra prima del ponte di Finalborgo,
ed è tradizionalmente dedicata al "lumassina", vino
locale a bassa gradazione, piuttosto aspro come
l'omonima uva da cui deriva; oltre al vino, i
piatti forti sono i consueti con l'aggiunta di
trippa alla ligure e farinata; orchestra e danze
alle 22; parcheggio lungo la strada carrozzabile
(piuttosto intasata)
La Sagra di Gorra (o delle
melanzane ripiene) - Gorra, frazione di Finale
Ligure, si raggiunge prendendo la carrozzabile per
il valico del Melogno: la sagra si svolge in
un campo sportivo in terra rossa (stradina a
sinistra alla fine del paese ) ; piatto forte i ripieni
(melanzane, zucchine, peperoni e cipolle) con un
discreto assortimento di altri piatti; orchestra e
danze alle 22; parcheggio difficoltoso
La Sagra di Tovo San Giacomo
- a circa un chilometro dalla fine della frazione
di Gorra si giunge ad un bivio: prendere la strada
a sinistra; la sagra si svolge dietro la Chiesa
Parrocchiale (ammirare il bel campanile); i piatti
non hanno una grande varietà; parcheggio sulla
carrozzabile
La Sagra di Magliolo (o della
porchetta allo spiedo) - dopo la Chiesa
parrocchiale di Tovo San Giacomo prendere al bivio
la strada sulla destra e proseguire diritto sino
alla fine del paese di Magliolo in prossimità di
una Chiesa; è la più capiente di quelle descritte
in questa pagina; il piatto forte è costituito
dalla porchetta allo spiedo, ma devono essere prese
in considerazione anche le frittelle con i funghi;
orchestra e danze sul sagrato; parcheggio sulla
carrozzabile (piutto intasata) o in un campo
sportivo a qualche centinaio di metri (più agevole
e quindi consigliabile)
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